Cip-Ghizzani, maledizione tie-break

La Cip-Ghizzani cede nuovamente al tie-break. Una maledizione che sta tenendo lontana la squadra dalla vittoria ormai da diverse giornate: delle ultime cinque gare, infatti, ben tre sono terminate al quinto set in sfavore delle biancorosse, una beffa che fa sì ottenere un punto ma intacca il morale. Le ragazze però non si devono demoralizzare perché portare al tie-break squadre con più esperienza in questa categoria è comunque sintomo di tanto potenziale e tanta tenacia. Inoltre, a differenza dei precedenti in cui avevano subìto la rimonta avversaria, questa volta il tie-break è stato una conquista che ha rimesso in discussione una gara che sembrava aver preso la piega sbagliata.

Le biancorosse hanno sofferto molto l'attacco avversario nel primo parziale. Servire sul libero non è mai la scelta giusta e ne hanno pagato il prezzo; molta fatica anche da parte del muro negli spostamenti e nei contenimenti, con tanti punti fatti dalle pratesi proprio sulle mani delle nostre. Il secondo set sembra avviarsi allo stesso modo, aggiungendo alcuni sbagli in ricezione che hanno portato Prato sul 2-9. Il time out richiesto da Buoncristiani ha però rimesso la squadra in carreggiata: la Cip-Ghizzani ha iniziato una rimonta esaltante sfruttando proprio quei muri che erano mancati. Anche l'attacco ha cominciato a farsi pressante sostenuto da attenzione in difesa e copertura. Il pareggio è arrivato sul 17-17 e con un ace di Scardigli il sorpasso è stato immediato. Le ragazze hanno poi continuato a condurre sul finale e hanno infine chiuso il set con un parziale di 10-2 (da 15-17 a 25-19). Molto più combattuto il terzo, in cui le squadre si sono avvicendate al comando fino al 16-16, quando un brutto momento in ricezione ha concesso a Prato il distacco necessario per procedere con più sicurezza. La squadra di Buoncristiani ha tentato il recupero sfruttando i cambi a disposizione, ma è riuscita ad annullare soltanto un set point per poi rimanere a due lunghezze di distanza.

L'entusiasmo però non si è attenuato e nel quarto parziale le ragazze sono andate a conquistare il tie-break di prepotenza rimettendosi in gioco. Ancora una volta però la stanchezza si è fatta sentire proprio nel momento decisivo e la Cip-Ghizzani ha ceduto nuovamente al tie-break.

La squadra continua ad avere un ritmo di gioco altalenante, ma come già detto questo è un tie-break che va guardato sotto una luce positiva perché, rispetto agli altri, è stato conquistato. Questa combattività, che già negli anni scorsi aveva contraddistinto la squadra, non deve venire meno anche se l'umore cala per la mancanza di vittorie. D'altra parte queste erano partite che sulla carta non avrebbero dovuto portare punti, che invece sono arrivati. Di questo la squadra deve essere fiera e fiduciosa nelle proprie capacità. Le vittorie arriveranno di conseguenza.

Questa sarà una settimana di fuoco per la Cip-Ghizzani che dovrà disputare ben due partite prima di poter entrare nella pausa natalizia. La prima sarà mercoledì in trasferta a Cecina contro Baia Del Marinaio, mentre sabato le biancorosse chiuderanno l'anno alla Palestra Enriques ospitando la Ius Pallavolo Arezzo.

ph: Carla Bartolini